Organizzammo il viaggio in Olanda con due camper, eravamo 4 coppie; ci eravamo anche dotati di 2 radio ricetrasmittenti per mantenerci in contatto ed evitare di perderci. Gli equipaggi erano così formati: nel primo camper Franco & Orsola e io & Paola, mentre nel secondo c'erano Gianni & Maria e Max & Marina.
Siamo già partiti con mezza giornata di ritardo sulla tabella di marcia perchè uno dei camper che avevamo affittato, non stava in moto. Era stato appena restituito da un gruppo che aveva partecipato ad un raduno di alpini (mi pare a Padova); si scoprì poi che avevano evidentemente preso una pietra o un marciapiede alto ed avevano sbattuto il fondo del serbatoio, piegando la cannula che effettuava il pescaggio del carburante, poi il serbatoio, in pvc aveva ripreso la sua forma e i meccanici non si capacitavano di quello che poteva essere successo.
Partimmo quindi il mattino dopo, entusiasmo comunque alle stelle.
Superata la Svizzera, ci fermiamo un paio di volte a fare rifornimento e a ristorarci quando, in autostrada in Germania, vedo il camper di Gianni e Max restare indietro e contemporaneamente via radio giunge il grido di aiuto: "Perde potenza! Perde potenza!"
Ci fermiamo e torniamo indietro a piedi io e Franco per accertarci della natura del guasto, a quel punto con il timore di passare le ferie in un qualche anonimo paesino tedesco in attesa della riparazione...
In effetti il camper si è spento e non va in moto, anche qui si scopre però che è colpa del carburante: sì, nel senso che se finisce il motore si spegne... Ma come è potuto succedere che il camper 1 (il nostro) avesse ancora mezzo serbatoio pieno e il camper 2 fosse a secco? Ma perchè quando ci siamo fermati, io e Franco facevamo il pieno, loro mettevano 20.000 lire!! GRAURRR!
Insomma siamo arrivati in Olanda, uno dei primi pasti è stato all'interno di un parco bellissimo; lì Massimo è riuscito a far versare del LATTE sulla bistecca di Gianni convincendolo che fosse una salsina speciale!
Abbiamo visitato le dighe (giornata con vento fortissimo), le città principali e naturalmente i mulini a vento.
Quel giorno arrivammo nei loro pressi nel tardo pomeriggio, così decidemmo di dormire nel parcheggio adiacente per trovarci poi l'indomani mattina già sul posto.
Cenammo lì in camper e giocammo con il freesbee nel parcheggio deserto (fino a quando non lo abbiamo buttato nel vicino canale); al momento di andare a dormire, abbiamo visto passare un gruppo di motociclisti, di cui alcuni hanno fatto un giro nel parcheggio e poi se ne sono andati.
Ci siamo ritirati nei camper per la notte ma eravamo un po' agitati per quella visita imprevista ed effettivamente eravamo in un luogo totalmente isolato; nel nostro camper abbiamo deciso allora di spostarci in paese per dormire: io sono andato a bussare all'altro camper e visto che erano d'accordo, ci siamo trasferiti in paese, parcheggiando in una piazza centrale, vicino a una chiesa mi pare.
Tuttavia, nel cuore della notte, sentimmo arrivare proprio dei motociclisti, girare intorno ai nostri camper e, cosa stranissima, una moto aveva una specie di carrello a rimorchio su cui era installato un impianto musicale che suonava a tutto volume!
Ce la siamo fatta un po' sotto, anche perchè la cosa è durata una mezzora buona... poi come sono arrivati, finalmente se ne andarono anche se poi per il resto della notte non è che dormii troppo tranquillo!
Al ritorno, poi, quando ci trovammo per guardare il filmato fatto con la telecamera, grasse risate nelle sequenze riprese all'interno di un bel parco da Marina - che era seduta in bicicletta dietro di me. Il fatto che fossimo in bici, con il movimento e gli sbalzi, facevano si che tutto il filmato risultasse molto mosso; solo una cosa rimase perfettamente inquadrata e a fuoco: la maglietta di Paola che ci stava superando in bici al grido di "che bella l'Olanda! MUA'!" su cui campeggiava la scritta "VIENNA"!!! (clicca sulla foto per l'ingrandimento)
Nessun commento:
Posta un commento