mercoledì 8 novembre 2006

E adesso, George?

Nelle elezioni di metà mandato, il Presidente americano ha subìto una severa sconfitta e il Partito Repubblicano ha perso la maggioranza alla Camera e - forse - anche al Senato; questo nonostante la notizia della condanna a morte di Saddam gli abbia fatto recuperare alcuni punti dai sondaggi precedenti.
Che sia il segnale che anche il distratto popolo americano abbia iniziato ad aprire gli occhi e si sia reso conto di essere stato per l'ennesima volta ingannato riguardo - per esempio - alla politica estera e alla guerra in Iraq; una guerra iniziata senza il beneplacito delle Nazioni Unite (e ce ne vuole perchè l'ONU non si sottometta agli USA...), forzando, con prove false dell'esistenza di armi di distruzione di massa, l'opinione pubblica mondiale ad accettare un'invasione che aveva il solo scopo di tutelare gli interessi economici legati alle fonti energetiche; forse, addirittura, si scoprirà che anche l'Undici Settembre non tutto è stato come sembrava...

PS: confermata la sconfitta anche al Senato

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