Questo gioco da tavolo vuole rappresentare la situazione militare nella primavera del 1942 quando la Seconda Guerra Mondiale era probabilmente nel suo momento cruciale.
Da una parte l'Asse, con una preponderanza militare schiacciante, dall'altra gli Alleati, economicamente superiori, momentaneamente male armati e impreparati alla guerra. Lo acquistammo in società io e Gianni Bread&Fox Rocci, da tenere nella soffitta in via Belfiore - che affittavamo anch'essa in società - per giocarci al posto del solito Risiko quando ci trovavamo in compagnia.
Purtroppo la lunghezza delle partite e la complessità del gioco ne hanno impedito il suo sfruttamento e per lungo tempo è stato inutilizzato, io ero l'unico ad averne letto il manuale e le regole, ma non trovavo avversari con cui giocarci.
L'occasione capitò anni dopo, parlando casualmente con il mio capufficio di allora dell'agenzia 8 di corso Francia, Luciano; siamo entrati in argomento parlando di Risiko e siamo finiti con l'impegno di combinare una sera per provare il mio nuovo gioco. E così facemmo: organizzammo un venerdì sera con i suoi vecchi amici con cui giocava a Risiko - Willem, Paul e Valter - e da quella volta tutti i venerdì sera sono stati impegnati dalle nostre battaglie.
Valter preferì darsi alle bocce, ma il circolo si è comunque allargato, con le presenze di Roberto Soffio Soffietti; Taio, soprannominato machisenefrega in quanto era solito considerare la caduta della Karelia o della propria capitale come la perdita di un territorio qualsiasi; Umberto; Sergio SJ il Socio; Max Quinta Colonna Marcori; Fulvio FU Picca; Marco e con la partecipazione straordinaria, per una sera, degli amici del clan MSS Poorfool e Banfus.
Quando venne organizzato un torneo cittadino di A&A nell'ambito della manifestazione Fantastika che si svolse al Palasport Ruffini, ci presentammo in due edizioni: nella prima vincemmo, nella seconda invece - iscrivendoci con due squadre - arrivammo primi e secondi e ci giocammo la finale a casa!
Dopo aver provato alcuni tipi di espansione, abbiamo recentemente adottato il regolamento di Axis & Allies Revised, grazie alla sponsorizzazione di Fu che dispone di tre o quattro scatole di ogni versione (Europe, Pacific, Fortress America, Shogun, ecc...)
Ormai l'appuntamento settimanale del venerdì va ben oltre il semplice gioco: è tutto quello che c'è intorno. Intanto l'aspetto eno-gastronomico: ricordo ancora che il primo a inaugurare l'abitudine di portare qualcosa da mangiare... si trattava di una scatola di cantucci comprata in un autogrill mentre rientrava da lavoro... Poi si è passati ai sacchetti di patatine e alla coca cola, qualche volta mi è capitato di andare alle due di notte in qualche birreria a prendere invece le patatine fritte con ketchup e maionese... Poi è stata la volta dei dolci cucinati da Rosalba, moglie di Luciano, annaffiati dai vini portati da Paul e Willem... Ormai l'escalation è inarrestabile e siamo al punto che Paul si porta dietro la macchina per fare i popcorn - intere ciotole! - che peraltro poi mangia in quantità industriale; Soffio continua comunque a integrarne la produzione con maxi-sacchetti; quando giochiamo (?) a casa di Fulvio, ci sforna direttamente un paio di pizze per sera; a casa mia da alcune settimane, tanto per cambiare, ho introdotto le olive, le cipolline sottaceto e un salame...
L'altro aspetto paradossale è la moltiplicazione dei dadi da gioco: si era partiti dai classici sei dadi bianchi e rossi quadrati - di cui specialista assoluto era Paul con il rinomato tiro di sponda sul bicchiere - poi ho portato come prima espansione cinque dadoni di cui quello bianco è stato l'arma preferita da Willem per il tiro sopra la testa. Da quel momento sono arrivati dadi di ogni forma (si, avete capito bene: Willem ha portato dei dadi che non sono... cubi!), formato e colore! Quelli più famosi per le loro prestazioni hanno acquisito nomignoli strani: oro e argento, gli occhi azzurri del serpente, gli arancini, il dado marcio, Qui Quo Qua, i dadini trasparenti, il dado gay, i dadoni goffi...
Prossimamente un post più serio, con la strategia e qualche tattica...
Axis & Allies su Wikipedia (in inglese)
4 commenti:
Mi sono sempre piaciuti i giochi strategici, e più di una volta Haug ha tentato di coinvolgermi in una partita di A&A senza però purtroppo mai riuscirci a causa della mia "instabilità", per meglio dire ... "non riesco a stare seduto su una sedia per più di 15 minuti consecutivi".
Per dare sfogo alla mia necessità di strategia ludica ho ripiegato verso le stesse, o quasi, versioni di giochi per la piattaforma informatica.
Giochi per PC, puntualizzereste voi ...... no, troppo facile, anche in questo caso bisogna stare seduti su una sedia.
Ho scelto le versioni per Pocket Pc o palmari per i meno avvezzi.
Tra i titoli che più mi entusiasmano cito: Warfare Incorporated (StarCraft), Blitzkrieg (A&A) e Pocket Conquest (Risiko) e Storm (A&A).
E' davvero un piacere poter disporre di questi giochi nel palmo di una mano e di poterli utilizzare in ogni momento, in Metro, in aereo, in stazione, alla fermata dell'autobus .... persino in bagno.
Ciao, ora non resta che pubblicare qualche antico articolo del pluripremiato giornale sportivo di cui tu eri caporedattore: il Kick-off Journal e la storia è fatta citando qualche tuo fantastico goal a siluro da centrocampo... ;-)
Scusa ma non avevo letto ancora bene tutto l'articolo... ma il tempo di giocare ce l'avevate o passavate ore a strafocarvi? :-)
La maggior parte del tempo ci prendiamo in giro e ci strafochiamo... considera che ad Axis uno gioca e gli altri quattro aspettano!
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